Ultima modifica: 10 Marzo 2020

Comunicazione num 153 – Nota ministeriale 8 marzo 2020 e sviluppo dell’azione relazionale , didattico/ educativa a distanza

Comunicazione 153 del 10/03/2020
Prot n 1405/A23 del 10/03/2020

 Ai docenti ed ATA
 Alle famiglie
 Presidente Consiglio d’Istituto
 Albo pretorio e sito web

Oggetto: Nota ministeriale 8 marzo 2020 e sviluppo dell’azione relazionale , didattico/ educativa a distanza
Con il DPCM del 09/03/2020 la sospensione delle attività didattiche viene estesa fino al 03 aprile 2020 anche per la nostra Istituzione scolastica, così come per tutte le altre. In attesa di ulteriori disposizioni ministeriali sull’implementazione delle pratiche di “didattica a distanza” si ricapitolano
i canali di contatto attivati e gli strumenti già in uso e quelli che si intende attivare.
Come noto il DPCM 4 marzo 2020 ha disposto l’attivazione della didattica a distanza ed in seguito il Ministero dell’Istruzione, come specificato nella nota 278 del 06 marzo 2020 ,ha attivato una sezione dedicata alla didattica a distanza, presente , in continuo aggiornamento https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html
Successivamente con il DPCM 8 marzo 2020 e con le Istruzioni operative emanate dal Ministero dell’Istruzione, con la Nota 279 8 marzo 2020, si sono delineate linee di indirizzo più dettagliate che riportiamo per intero :
“Attività didattica a distanza Si confermano le disposizioni impartite dalla Nota 06 marzo 2020, n. 278. Il protrarsi della situazione comporta la necessità di attivare la didattica a distanza, al fine di tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione. Le strutture del Ministero sono a disposizione per il necessario aiuto. Le istituzioni scolastiche e i loro docenti stanno intraprendendo una varietà di iniziative, che vanno dalla mera trasmissione di materiali (da abbandonarsi progressivamente, in quanto non assimilabile alla didattica a distanza), alla registrazione delle lezioni, all’utilizzo di piattaforme per la didattica a distanza, presso l’istituzione scolastica, presso il domicilio o altre strutture. Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé ,utile. Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza. Va, peraltro, esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline.
Va infatti rilevato (e ciò vale anche per i servizi all’infanzia) come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali.
Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema della valutazione degli apprendimenti e di verifica delle presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una varietà di strumenti a disposizione. Si ricorda, peraltro che la normativa vigente (Dpr 122/2009, D.lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologica ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa.”

Poiché in questo particolare momento, stante la sospensione ma non la chiusura delle scuole, è quanto mai importante che si percepisca l’importanza della funzione e del ruolo delle e dei docenti, non presenti fisicamente nel proprio luogo di lavoro frontale, ma capaci di proseguire nella loro fondamentale funzione , appare necessario avviare un percorso di condivisione di strumenti e metodologie che potranno essere affinati in seguito .
Con la comunicazione interna n.150 sono state fornite ai docenti, nel rispetto della libertà didattica ed operativa, alcune indicazioni iniziali che ora si vogliono riassumere e specificare in modo più dettagliato:
1) In questa prima fase (5- 10 marzo) è stato necessario, ed lo è ancora, attivare tutte le forme possibili di contatto relazionale, educativo, didattico con i propri alunni , utilizzando gli strumenti a disposizione, formali ed informali , anche per mantenere aperti i canali comunicativi con le famiglie e i bambini/ragazzi. In divenire si invitano tutti i docenti , anche dell’infanzia e di sostegno, a coordinarsi tra loro e fare il punto per ogni classe e/o sezione delle attività messe in atto o che si volessero attivare.

Importante è cercare di mantenere il rapporto tra scuola e comunità territoriale , scuola e famiglia e docenti e alunni .
2) Contestualmente è già stato possibile e lo sarà per il futuro, fornire contenuti didattici, piste di lavoro, esercizi di ripasso, letture, materiali attraverso i contatti diretti con i rappresentanti di classe o i genitori e/o le funzioni del registro elettronico per le Scuole Secondarie di Primo Grado,
utilizzando anche la sezione “materiali didattici”.
3) Inoltre è stata avviata una fase sperimentale di utilizzo piattaforma Microsoft Office 365, che prevede la richiesta di credenziali da parte delle famiglie, dove è possibile caricare contenuti sul “Blocco appunti di OneNote per la classe” (ad esempio nella Raccolta contenuto) e ricevere un
feedback degli alunni nello spazio loro riservato, permettendo quindi anche la produzione di materiali didattici in collaborazione tra alunni e docenti (sia per le Primarie che per le Scuole Secondarie di Primo Grado).
4) E’ anche allo studio di fattibilità l’utilizzo di un possibile canale per strutturare una forma di didattica a distanza interattiva. Il canale individuato dall’Istituto è Microsoft Teams (un’app presente sulla piattaforma Microsoft Office 365).
5) Si sottolinea l’importanza di avviare efficaci forme di relazione educativa e di didattica a distanza per gli alunni con bisogni educativi speciali, per i quali sia stato predisposto un percorso educativo individualizzato (ai sensi della L. 104/92). Nella fattispecie, i docenti di sostegno sono invitati ad individuare e concordare con i docenti del Consiglio di classe le attività e le modalità con cui svolgere la didattica a distanza, nel rispetto del Piano Educativo Individualizzato (PEI) di ogni singolo alunno. Per una efficace fruizione dei materiali da parte degli alunni e delle loro famiglie, sarà utile, come già comunicato in precedenza, avvalersi del Registro elettronico (per la scuola secondaria di I grado) e/o di altre piattaforme già sperimentate nel corso dell’anno scolastico, formali ed informali, individuate dai docenti, previo accordo con le famiglie. Si ricorda, altresì, che i materiali didattici interattivi e multimediali, con le relative attività, messi a punto per gli alunni per i quali è stato predisposto un piano didattico personalizzato (PDP), dovranno tenere conto delle esigenze individuali di ciascuno, nel rispetto della Legge 170\2010 e rispettive Linee Guida, nonché delle Direttive e delle Circolari emanate dal MIUR.

6)Per i docenti sarà possibile eventualmente utilizzare i locali e gli strumenti tecnici a disposizione della scuola, alla condizione del rispetto delle misure di prevenzione disposte nel DPCM 4/3/2020, cioè evitare l’affollamento e rispettare la distanza di sicurezza di un metro tra le persone. Si chiede però di comunicare la necessità attraverso una mail indirizzata all’indirizzo istituzionale piic81200t@istruzione.it con oggetto: richiesta di accesso alla scuola per docente….
7)Si consiglia alle famiglie di controllare con regolarità sia il registro elettronico sia la piattaforma Microsoft e segnalare alla segreteria all’indirizzo piic81200t@istruzione.iteventuali problemi di accesso o la necessita delle credenziali .

Confidando in una rapida conclusione di questo momento di difficoltà per l’ITALIA tutta , si inviano a tutti cordiali saluti, ringraziando per la professionalità dimostrata dai docenti e del personale ATA ancora in servizio all’interno delle scuole, e per la disponibilità e collaborazione dei genitori.
Un particolare ringraziamento alla presidente del Consiglio d’Istituto, ai consiglieri tutti e alle Amministrazioni comunali.




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