Comunicazione num 109 – Comparto istruzione e ricerca, proclamazione sciopero nazionale per il giorno 27 febbraio 2019, indetto dall’organizzazione sindacale UNICOBAS SCUOLA e Università
Comunicazione n.109 Prot. n.1126/A26 VICOPISANO 19/02/2019
A tutto il personale Docente e ATA
All’ ALBO e sito web
OGGETTO: Comparto istruzione e ricerca, proclamazione sciopero nazionale per il giorno 27 febbraio 2019, indetto dall’organizzazione sindacale UNICOBAS SCUOLA e Università
Alla suddetta azione di sciopero, e con le stesse modalità, ha aderito l’associazione ANIEF.
In riferimento alla proclamazione di sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali in allegato, di cui all’oggetto, per l’intera giornata del 27 febbraio 2019 si invitano le SS.LL a comunicare l’intenzione di parteciparvi. Detta comunicazione è volontaria e libera, come previsto dal contratto del comparto e si esplicita accanto alla firma (che può risultare solo di presa visione) sul modulo già fatto pervenire alle SS.LL., da restituire agli Uffici di Segreteria a cura dei Docenti Responsabili di plesso entro e non oltre il giorno 22 febbraio 2019 per l’eventuale organizzazione del servizio scolastico.
ATTENZIONE: Come da comunicazione allegata, soltanto nei periodi in cui sono programmati scrutini, saranno escluse le classi impegnate negli scrutini finali propedeutici allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione quindi: IIIA IIIB IIIC IIID IIIE IIIF della Scuola secondaria
di 1° grado.
Coloro che non aderiscono allo sciopero e non hanno fornito volontariamente indicazioni preventive sul modulo, potranno volontariamente comunicare, anche telefonicamente entro le ore 8 del giorno stesso dello sciopero la loro presenza a scuola nelle ore successive secondo il loro orario di servizio, in modo da avere e/o stabilire un quadro della possibile organizzazione scolastica.
Infine si ricorda che gli insegnanti sono tenuti a far trascrivere sul diario degli alunni la comunicazione (allegata) dello sciopero alle famiglie cinque giorni prima e ad accertarsi poi della relativa ricezione tramite firma dei genitori apposta per presa visione.